Le Forme Superiori

E’ il nome di un’antica dinastia coreana, da cui deriva anche il nome inglese di Korea; dinastia famosa per lo spirito prode della sua gente con cui respinsero l’aggressione dei Mongoli.

Il Koryo si basa sullo spirito di Sonbae (Sonbi) che fu tramandato dalla dinastia Koguryo a quella Koryo e che era caratterizzato da una forte arte marziale ed onesto spirito di scolaro. Le linee dei movimenti del Koryo rappresentano il carattere cinese Sonbae, uomo virtuoso.

Il significato originario della parola è “essere troppo forte per essere rotto”, oppure diamante, che è il simbolo della durezza o della indistruttibilità. Anche nel Buddismo, ciò che può interrompere qualsiasi dolore della mente con la combinazione di saggezza e virtù si dice “Keumgang”. La parola deriva dal Monte Keumgang in Corea, simbolo di solidità considerato il centro dello spirito nazionale.

I movimenti della forma sono belli come il Keumgang-san (la montagna) e forti come il Keumgang-seok (il diamante). Poomse Keumgang, pertanto, va eseguita con la maestosità, grazia e il forte spirito di Keumgang, energicamente e con grande equilibrio. Le linee dei movimenti simboleggiano il carattere cinese della montagna.

E’ questo l’antico nome del luogo vicino al Monte Baekdoo (la più alta montagna di Corea) dove il leggendario Dangun fondò una nazione per la prima volta nella penisola di Corea circa 4300 anni fa. Poomsae Taebaek trae i suoi movimenti dalla parola Taebaek che vuol dire “essere rispettato come sacro” e “chiarezza”.

Le linee di movimento seguono il carattere cinese che significa “ponte tra cielo e terra“. Ciò sta a indicare che gli esseri umani, creati per ordine del Cielo, sono messaggeri tra i 2 mondi. Ogni movimento di questa forma deve non solo essere preciso e veloce, ma anche essere eseguito con determinazione e durezza.

Significa “pianura o vasto campo”; la pianura è fonte di mantenimento della vita umana e, d’altra parte, una grande pianura aperta che si estende senza fine dà una sensazione di maestosità diversa da quella che si prova con una montagna o con il mare. Poomsae Pyongwon è un’applicazione nel Taekwondo del dono della pianura benedetta dall’abbondanza e dalla grazia nonché dalla vastità sconfinata.

La posizione iniziale della sovrapposizione delle mani richiede la concentrazione dell’energia nel Danjun, origine di tutta la forza, molto simile al concetto che la terra sia la fonte di forza della vita. La linea dei movimenti simboleggia l’origine e la trasformazione della pianura.

La parola Sipjin deriva dal principio della longevità; esistono 10 entità naturali simboli di lunga vita: sole, luna, montagna, acqua, pietra, albero di pino, erba dell’eterna giovinezza, tartaruga, cervo e gru. Questa forma indica che l’umana longevità deriva da tali eterni elementi della natura. Sipjin in effetti vuol dire “sistema decimale” che sta per la figura simbolica del 10 che significa sviluppo senza fine e crescita in ordine sistematico: stabilità.

Le linee di movimento rappresentano il carattere cinese dieci, che a sua volta sta per la natura infinitamente moltiplicativa del sistema decimale e dell’infinito sviluppo delle forme di vita in natura. Nel Taekwondo il numero 10 è segno di evoluzione e crescita alimentata sistematicamente secondo le regole e la disciplina dell’arte.

Jitae significa “uomo sulla terra che guarda il cielo”. Essa rappresenta le varie attività umane, in particolare le difficoltà che si fronteggiano dalla nascita alla morte. Secondo la filosofia orientale tutte le cose viventi vengono dalla terra e ritornano alla terra (Jitae deriva dal significato di terra), in quanto la terra è origine e fine della vita. Dalla terra acquisiamo energia e vigore per la vita, rafforziamo il nostro corpo; quando il corpo diventa forte la mente è in armonia.

Le cose viventi e i fenomeni naturali hanno origine principalmente dai cambiamenti e dalla forma della terra. Poomsae Jitae consiste nei movimenti che applicano tali caratteristiche della terra. Le linee di movimento simboleggiano un uomo che sta sulla terra che si prepara a levarsi verso il cielo.

Significa letteralmente Pugno Celeste Potere Celeste; dai tempi antichi gli orientali hanno sempre creduto e adorato il cielo come sovrano dell’universo e degli esseri umani. La sua natura infinita indica creazione, mutamento e completamento. Secondo la mitologia coreana, l’antenato fondatore del popolo coreano si chiamava Hwanin. Questi si stabilì in un luogo meraviglioso per diffondere pensieri e azioni meravigliose.

Pertanto Cheonkwon sta ad indicare la leggenda dei padri fondatori della Corea. Le linee di movimento simboleggiano un uomo che discende dal Cielo sulla Terra.

Poomsae Hansoo, deriva dalla parola acqua, che è la fonte di sostentamento e crescita ed è particolare per la sua fluidità ed adattabilità, Così come l’acqua forma fiumi e mari da una sola goccia, Hansoo simboleggia la nascita di una vita seguita dalla crescita, forza, debolezza, armonia, nobiltà, e adattabilità di una vita.

La forma va eseguita con fluidità e forza armoniosa. Le linee di movimento rappresentano il carattere cinese “acqua”.

Significa l’essere Uno; nel Buddismo lo stato di sublimità spirituale si dice essere Ilyeo (uno), in cui corpo e mente, io (soggetto) e tu (oggetto), spirito e sostanza sono unificati nell’Uno. e’ questo un concetto formulato dal grande monaco Wonhyo della Dinastia Silla. Wonhyo fu uno dei principali intellettuali, scrittori e insegnanti della tradizione buddista coreana. La sua filosofia include l’esperienza dell’illuminazione conscia, il concetto che ogni cosa nell’universo, un punto, una linea o un cerchio, alla fine diventano uno. Poomse Ilyo rappresenta l’armonizzazione di corpo, mente, spirito e sostanza, che è il culmine della pratica marziale. È questo un concetto che inizia già dal primo movimento di pugno coperto e piedi uniti.

L’ideale ultimo del Taekwondo risiede in questo stato di Ilyeo; la meta ultima che persegue il Taekwondo è una disciplina in cui si concentra attenzione su ogni movimento, sbarazzandosi di tutti i pensieri e le ossessioni terrene. Le linee di movimento seguono il segno buddista, che indica uno stato di perfetta umanità in cui origine, sostanza e beneficio confluiscono.