04/11/2018 Eco di Caserta
Proprio a Bari vi è stato il secondo appuntamento degno di cronaca del team casertano guidato dal Maestro Nicola Fusco, dal 26 al 28 ottobre 2018.
L’evento di Bari ha visto la presenza degli atleti più forti d’Italia per disputare il titolo di campione nazionale.
Da Caserta sono partiti in tre per confrontarsi con i migliori atleti del paese e cercare di conquistare una medaglia.
La prima a gareggiare era Roberta Desiderio nella -73kg femminili: ai quarti di finale incontrava una forte atleta campana, altissima e già campionessa di Kick Boxing. Ci voleva un po’ per neutralizzarla, poiché per i primi due round il vantaggio dell’atleta casertana era esiguo. Ma al 3° round due calci al viso consecutivi abbattevano la resistenza dell’avversaria e la Desiderio faceva suo il match. Un’altra atleta campana l’attendeva in semifinale, ma stavolta la storia non si ripeteva: la nostra sembrava affaticata e non riusciva a trovare spazi per entrare nella guardia dell’avversaria, che invece andava a segno più volte. L’incontro si chiudeva con la sconfitta e la medaglia di bronzo per lei confermando il 3° posto dello scorso anno.
Nella categoria -74kg maschili Pasquale Di Micco affrontava al 1° incontro un atleta laziale, già incontrato e sconfitto di misura lo scorso aprile. Stavolta partiva come un razzo già dal primo round intenzionato a far capire che la vittoria precedente non era stata una caso e soprattutto di voler essere un protagonista di questo campionato. A fine primo round il punteggio era già di 18-2. Poco altro restava da fare se non attendere la fine del 2° round che decretava la vittoria per KO tecnico sul punteggio di 33-8. Il secondo incontro lo vedeva di fronte ad un atleta veneto che subiva quasi lo stesso trattamento: sebbene molto più combattivo e presente, nulla poteva contro le partenze improvvise dell’atleta casertano che nel secondo round raggiungeva anche il vantaggio di 20 punti utili per chiudere in anticipo l’incontro per KO tecnico. Qualche piccola distrazione e la voglia di non arrendersi dell’avversario tenevano in vita l’incontro che si chiudeva alla fine dei tempi regolamentari con 17 punti di scarto sotto lo sguardo attento degli osservatori della nazionale increduli di come questo piccoletto di 1 metro e 70 riuscisse ad affrontare e demolire colossi più alti di 10 cm. Si andava così, con pochissimo tempo per recuperare alle semifinali contro un forte e titolato atleta siciliano. Nonostante la stanchezza Di Micco sembrava in palla e si portava sull’8-1 in poco tempo. Poi durante uno scontro e una conseguente perdita di equilibrio, l’avversario riusciva ad avvicinarsi e infine a pareggiare. Il primo round si chiudeva in parità: 8-8. Nel secondo round però la maggiore freschezza dell’avversario si faceva sentire e il match si indirizzava sul vantaggio dell’atleta siciliano. Il punteggio finale era di 13-20 con entrambi gli atleti stremati per la fatica e con un’altra bella medaglia di bronzo nazionale per Pasquale Di Micco che confermava anche lui il terzo posto del 2017.
Nulla da fare purtroppo per Luigi Parla nella -68kg maschili: incontrava subito l’attuale campione italiano universitario e anche a causa della sua prolungata assenza dalle competizioni – l’ultima risale a dicembre scorso – non riusciva a dimostrare le sue ottime capacità, arrendendosi al forte atleta toscano. Tutto sommato un’ottima prestazione per gli atleti del Taekwondo Caserta che con un pizzico di fortuna avrebbero potuto portare a casa sicuramente qualcosa in più. Tra due settimane spazio ai campionati italiani cinture rosse dove i sei atleti in gara cercheranno di migliorare l’ottima prestazione fatta dai loro compagni più grandi